Il metodo di Horst Wein – 4 Porte

Il metodo di Horst Wein – 4 Porte

Giugno 22, 2018 Metodologia e Ricerche 0

Horst Wein è l’ispiratore del metodo della “Cantera” del Barcellona non è un caso se il suo “Calcio a misura dei ragazzi” è alla guida ufficiale della Federazione Spagnola. Rimuovere la paura di sbagliare nel bambino e promuovere i gesti dei campioni, gli istruttori diventano Formatori.

«Il nostro metodo nasce per recuperare proprio quello spirito. A 7, 8, 9 anni un bambino non può giocare a calcio nelle regole e negli spazi degli adulti:
non è lui che deve adattarsi al gioco, dovrebbe essere il contrario. A quell’età il bambino deve essere libero di giocare, divertirsi ed essere protagonista della partita: per questo proponiamo di iniziare dal 3 contro 3, poi passare al 5 contro 5, e arrivare a far giocare a 11 giocatori solo a 14 anni».

Quali sono i vantaggi educativi di questo metodo?
«Si forma una persona completa, intelligente a 360 gradi. Il calciatore cresce fisicamente, tecnicamente e mentalmente di pari passo, con armonia.
Giocando a tre un bambino di 8 anni si ritrova a toccare la palla costantemente, si abitua al possesso della sfera, il cambiamento di situazione continuo allena la testa e i gesti tecnici basici. Fa vero sport, in modo sano. In Italia negli anni passati questo spirito ha formato giocatori di fama mondiale, ora mi pare molto meno. I talenti sono moltissimi, ma se non vengono valorizzati si perdono. Il calcio inizia nella testa, passa per il cuore e finisce nei piedi, non il contrario. Il calcio dovrebbe essere come una lezione di matematica, bisogna saper sviluppare ed allenare il muscolo più importante che abbiamo, il cervello».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *